A che genere di inflazione stiamo assistendo oggi? È molto diversa rispetto a quella che conosceva l’Italia ai tempi della Lira? E, soprattutto, qual è la ricaduta sul mercato immobiliare? Se ne è parlato alla 20esima edizione di RE ITALY, la convention del Real Estate organizzata da Monitor Immobiliare, a cui ha partecipato come relatore Ofer Arbib, CEO di Colliers Global Investors Italy SGR, assieme a Giampiero Schiavo, AD di Castello Sgr; Emanuele Caniggia, AD di DeA Capital Real Estate Sgr; Michele Stella, AD Di Polis Fondi Sgr; Alberto Lupi, SMD Fund Management di Kryalos Sgr e Raoul Ravara, Managing Director Asset Management di Hines Italy.
L’inflazione a cui si sta assistendo oggi è qualcosa di molto diverso rispetto a quella di oltre 30 anni fa. Al di là dei grandi picchi dovuti alla disoccupazione e alla crisi petrolifera, l’inflazione era di fatto fisiologica e dunque più gestibile dalle Banche Centrali attraverso lo strumento delle politiche monetarie: in fasi recessive si abbassano i tassi di mercato per spingere i consumi, alzando di conseguenza l’inflazione, mentre in fasi espansive si alzano i tassi di mercato incidendo negativamente sui consumi e, in ultima analisi, abbassando l’inflazione. Questa dinamica dell’economia si è dimostrata oggi meno efficace di un tempo, principalmente per il costo dell’energie e delle materie prime soggetto da forte pressione da parte delle tensioni internazionali.
Cosa è accaduto nel settore immobiliare?
- Un incremento repentino e senza precedenti dei tassi di mercato, con conseguente aumento del costo del debito che ha vanificato l’efficacia dell’effetto leva e ridotto gli investimenti immobiliari. Questo effetto è stato solo parzialmente mitigato da un incremento di valore degli asset dovuto all’indicizzazione all’inflazione della maggior parte dei canoni d’affitto degli immobili in portafoglio;
- una forte riduzione del valore degli immobili in portafoglio causato dal rialzo dei tassi;
- un aumento del costo delle materie prime edelle opere di costruzione/riqualificazione degli immobili in portafoglio.